La comunicazione wireless

Il “Progetto di Comunicazione Globale – U.P.C. :  SEEbyWAP“, ideato da See  in stretta sinergia con:

  • Laboratorio di Ricerca Educativa, Università degli Studi di Firenze
  • Associazione telematica EgoCreaNET SEE Lombardia
  • Associazione scientifica per l’utilizzo interdisciplinare delle tecnologie multimediali – Fatateam

ha previsto la partecipazione attiva di Telecom Italia Mobile e di un pool di Aziende “pubbliche”.  Il target dei servizi erogabili, infatti, è rappresentato dai Cittadini.

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Il telefono GSM si è evoluto integrando sempre maggiormente la fonia con i nuovi multimedia (sms – brevi messaggi di testo, e-mail, fax, voice-box, segreteria telefonica, ecc.); il vettore di comunicazione è ora in fase d’arricchimento di contenuti: servizi on demand, internet, wap, ecc..
Nello specifico qui illustreremo un Progetto di Ricerca Applicata avente per scopo lo studio delle potenzialità di comunicazione interattiva offerte dalle nuove “friendly technologies” applicate alla telefonia mobile per l’erogazione di Servizi ai Cittadini.
II Progetto qui descritto è inteso ad “incentivare la creazione della prossima generazione di servizi d’interesse generale di facile impiego, affidabili, economicamente efficaci e interoperabili, in grado di rispondere alle esigenze degli utenti, in particolare per quanto riguarda l’accesso alle informazioni a
prescindere dal luogo e dal momento”, in sintonia con le direttive elaborate dall’Unione Europea nel contesto dei propri Piani Strategici 5° Programma Quadro 1999-2003.
In tal modo l’utente potrà disporre di molteplici punti di contatto con le strutture erogatrici di Servizi di pubblica utilità, avendo massima flessibilità nella scelta del canale ritenuto più adatto a soddisfare le necessità di una propria corretta informazione.

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Il pool di ricerca, qui rappresentato, da anni si occupa di Comunicazione ed Educazione Permanente.
E’ dal 1995, infatti, che grazie ad una serie di Progetti di Ricerca Nazionali ed Internazionali si sta studiando l’interazione delle tecnologie digitali multimediali con le modalità di apprendimento degli individui. Proprio in questo contesto di studi universitari è nato il Progetto di Comunicazione Globale, rappresentato tramite il server internet www.see.it e First Channel Network .
Nel divenire degli studi l’osservazione comportamentale ed antropologica ha suggerito di integrare le metodiche di comunicazione normalmente utilizzate, proprio grazie all’uso delle potenzialità offerte dalla telefonia mobile wireless.
Si è conseguentemente sviluppato il concetto di “Unità Personale di Comunicazione” . Con tale definizione si è inteso rappresentare lo strumento tecnologico “minimo” atto all’interconnessione personale con una struttura comunicativa, sia essa in fonia o in dati. Il “telefonino”, allo stato attuale
dell’arte, contiene in fieri questa potenzialità.
Per dar corso ad una fase di pre-sperimentazione (1997-1998) si è optato di analizzare un ristretto numero di U.P.C. fra loro interconnessi in “lista di distribuzione”…

Se desiderate conoscere la nascita dei concetti che hanno permesso la creazione degli attuali smartphone, leggete “La Comunicazione Wireless” .

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