La biologia della vita: un sistema altamente informato

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In Biologia, la  diffusione coerente della informazione è alla base dello sviluppo metabolico della vita. L’informazione genetica e transgenica – quest’ultima  proveniente dalle molecole di  aria che respiriamo, di acqua che beviamo e dal cibo che ingeriamo – è elaborata negli acidi nucleici, cioè dalla  doppia elica del n.DNA, la cui codificazione viene trasmessa nella costruzione di Proteine, in modo lineare dal RNA, in modo da realizzare il fondamentale ruolo di riproduzione dinamica delle cellule, sia di tipo Ereditario (meiosi) che di suddivisione a-sessuata  (mitosi) .

La forma che assume la informazione biologica è derivata dalla interazione  vibrazionale tra Elettroni, Fotoni della luce e Fononi del suono . 

Rf1.) Energia di Informazione:  http://www.caosmanagement.it/n62/art62_04.html 

Rf.2.) Biofotoni e Medicina: https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=92666. ..

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Inoltre le cellule del sistema biologico sono permeate dall’acqua, (che forma una rete di “legami a ponte di idrogeno” ad elevata tensione superficiale di H2O del Quarto Stato – (nell’ambito del quale tutte le reazioni Biochimiche vengono catalizzate da enzimi e orientate  da ormoni) – in modo che “nulla reagisca casualmente”  ma  che invece risponda “coerentemente” al flusso di energia fotonica e fononica emesso principalmente dal n.DNA (nucleare ) e, per le reazioni RedOx di ossigenazione, dal m.DNA (mitocondriale).

Rf.3.) Il Quarto Stato dell’ Acqua:  https://dabpensiero.wordpress.com/2020/01/08/acqua-del-quarto-stato/

Rf.4.) Il Paradigma della Bio-Foto-Genetica: https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=140026

 

PERTANTO LA COERENZA  FOTONICA diviene un fondamentale INDICATORE DELLA SALUTE 

Questa è la sintesi che avevamo raggiunto nel Cluster di Ricerca e Sviluppo delle Scienze della Vita, ma dal 2017 al 27 Marzo 2021 fummo costretti a sospendere il nostro Convegno sulla Bioquantica. Purtroppo la pandemia da Covid.19 ha reso impossibile promuovere successivi incontri  sull’innovazione scientifica e culturale “Bioquantica”, per tutto l’anno 2020/2021 e quindi solo a partire da oggi 13.05.2021, ci ri-proponiamo di rilanciare la nuova iniziativa Egocreanet sul tema: “QUANTI IN MEDICINA: (FOTONI, FONONI ED ENERGIA VITALE)”  ispirato dalle esperienze dei malati di Covid.19 ed inoltre  guidato dalla nuova Scienza Bioquantica. Tale incontro è previsto  tenersi tra Giugno e Luglio 2021 in presenza a Firenze in data e luogo da concordare.

Ricordando che abbiamo vissuto durante tutto l’anno in una situazione di Pandemia Virale, che dal punto di vista della innovazione culturale e scientifico è stata bio-quanticamente arretrata, proprio in quanto “dominata” da virologi, infettivologi e medici specialisti incapaci culturalmente di comprendere il  complesso della  bio-comunicazione “Neuro-Immunitaria”  che sarà una delle tematiche principali di discussione del prossimo Incontro Egocreanet.

In particolare gli studi negli ultimi anni di Egocreanet hanno messo in evidenza la funzione cruciale della comunicazione interattiva tra la “neurologica e quella del sistema immunitario” nell’ambito della rigenerazione e protezione dei tessuti biologici. 

Le cellule immunitarie (Linfociti B, T, NK) e quelle neuronali infatti si comportano come cluster-cellulare interattivo.  Cosi le cellule neuronali e  immunitarie, anche quando si trovano in siti Mente-Corpo , distanti tra loro,  possono trasferire per “entanglement quantico“, vari segnali bioquantici e/o viceversa ricevere segnali alle cellule immunitarie periferiche. La “NEURO-IMMUNITY” diviene  una nuova sezione della scienza bioquantica, la quale evidenzia come interagiscano le comunicazioni  biofotoniche tra la “mente ed il corpo”.  Di conseguenza  diviene possibile sperimentare come tali comunicazioni di segnali “neuro-immuni”, emergano come importanti regolatori del recupero della salute e del benessere post-malattia da Covid.19.

Nel quadro della preparazione dell’incontro Egocreanet sul tema: “QUANTI IN MEDICINA”: FOTONI, FONONI ED ENERGIA VITALE, questo argomento della “NEURO-IMMUNITY COMMUNICATION”, potrà divenire un campo di impegno futuro di Ricerca e Sviluppo BIOQUANTICO, capace di ridefinire gli antichi principi della comunicazione dell’Energia Vitale//Sottile così come abbiamo iniziato a trattate in Egocreanet fin dal 2019. 

Rf.5.) New Trends in Neuro-Science: https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=120228 

Infine l’Obiettivo del suddetto incontro organizzato da Egocreanet ed eventuali collaboratori, sarà quello di divulgare i fondamenti della comunicazione dei “Quanti In Medicina” al fine di  fornire esperienze di apprendimento, concettualmente innovative, che ispirino e supportino gli “operatori sanitari” nel  favorire  la salute dei pazienti che vivranno  in una probabile prospettiva  di “convivenza con la malattia immunologica”.

Paolo Manzelli  www.egocrea.net ; www.edscuola.it/lre.html

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Iniziare insieme il 2021 con un nuovo impegno di rinnovamento culturale e scientifico

La Teoria generale dei sistemi (Ludvig Von BERTALANFFY , 1971) è stata indirizzata dalla definizione di un nuovo paradigma della Scienza inteso a superare la frammentazione e la separazione derivante dal meccanicismo-riduzionismo nell’intento di rinnovare la corretta attenzione alla complessità globale di ogni processo delle scienze della vita che si intende sottoporre ad indagine scientifica.

Ad iniziare da tale impegno di rinnovamento culturale e scientifico il Cluster Egocreanet (www.egocrea.net) si è proposto di oltrepassare il forte radicamento sociale e culturale della visione lineare meccanica. Questa visione tradizionalmente è stata suddivisa in discipline specialistiche per ricondurla ad un paradigma di conoscenza collaborativo di organizzazione trans-disciplinare della “Cultura Olistica” delle scienze della vita per realizzare una ricerca e sviluppo più coerente alla effettiva complessità del sistema vivente. Questo al fine di evitare errori ed omissioni perpetrate dalla scienza meccanica-riduzionista, nell’interpretazione e nell’impostazione di direttive scientifiche che vanno ad impattare negativamente nello sviluppo sociale ed economico vissuto dalla gente.

Questo è stato l’impegno del Cluster Egocreanet a riguardo della rimodulazione delle direttive imposte dalla tradizione scientifica delle discipline riguardanti prevalentemente la Genetica e la Virologia nell’anno orribile della infettività della diffusione Pandemica del Virus Sars.Covid.
Tutto ciò ha condotto ad una importante riflessione sui necessari cambiamenti della riorganizzazione cognitiva dell’innovazione Bio-Quantica della “ Medicina della Salute” correlata alla nuova visione delle relazioni tra Epigenetica e Genetica evolutiva dei complessi sistemi viventi che includono le relazioni di comunicazione interattiva tra Virus, Batteri, Funghi, Piante, Animali ed Uomo.

Rf.1.)- http://docenti.unimc.it/chiara.sirignano/teaching/2018/18539/files/la-teoria-generale-dei-sistemi.pdf

Rf.2.)- http://www.caosmanagement.it/590-creativita-bio-quantica-e-cambiamento-sociale

Al fine di poter proseguire nel dare sviluppo alla Strategia di Rinnovamento Culturale e Scientifico nel corrente anno 2021 si richiede a quanti si ritengano interessati a collaborare ed iscriversi al Cluster – EGOCREANET

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Breve storia della luce e la percezione visiva

BREVE STORIA DELLA LUCE E LA PERCEZIONE VISIVA
(I°PARTE) PAOLO MANZELLI , WWW.EGOCREA.NET

Nella cultura dell’antica Grecia la percezione visiva era considerata un miracolo dell’anima e già allora si contrapponevano due spiegazioni sul trasporto della luce a distanza che permette la visione del mondo .
La Prima degli atomisti (Democrito di Abdera ) che ritennero che la visione fosse trasmessa una forma virtuale (EIDOLA’) che spogliandosi come una veste, trasferisse immediatamente la informazione della aggregazione atomica negli occhi rendendo la vista sensibile l’ ambiente.
Tale concezione trovo’ in disaccordo Epicuro di Samo e in seguito Pitagora e Aristotele, i quali ritennero che la trasmissione della luce si trasferisse come una “freccia animata” che veniva emessa dagli occhi la quale ,avendo una velocità finita, faceva decadere la percezione visiva all’orizzonte proprio come avviene nel percorso curvo di una freccia. Di conseguenza fu attribuita a Talete di Mileto ed ai Pitagorici la concezione che la Terra potesse essere “piatta” anche se all’orizzonte essa prendeva la forma illusoria di una sfera.
Questa dualità iniziale tra Luce e trasmissione percettiva della luce , rimase in tutto il medioevo così che la fisica si disinteresso’ della percezione del colore ,come sensazione, che divento propria solo dell’indagine filosofica.
Isaac Newton (1650) riporto alla Fisica l’ unificazione tra percezione visiva e colore , in seguito allo studio della diffrazione della luce di un “Prisma” che al passaggio della luce produce un arcobaleno di Colori . Newton considero’ la luce composta di numerose particelle corpuscolari che si muovono linearmente con diverse velocità e come raggi si separano in uno spettro di colori. A riguardo della percezione visiva Newton si limitò a ritenere che la pupilla si comportasse come il foro si una camera oscura che proietta le ombre degli oggetti illuminati sulla retina invertendone e minimizzandone la immagine .
Il Dualismo interpretativo sulla trasmissione della luce rimase comunque , in quanto nel 1678 lo scienziato olandese Christian Huygens, mise in evidenza come la luce si comportasse non linearmente come un raggio, ma similmente alle onde del mare o del suono le quali riescono a oltrepassare uno scoglio nel loro moto ondulatorio . Pertanto Huygens interpretò fenomeni luminosi come fenomeni ondulatori in aperto contrasto con la teoria corpuscolare del moto rettilineo uniforme della luce interpretata da Newton.
In vero per sostenere la propagazione ondulatoria della luce, diveniva necessario ammettere l’esistenza di un supporto di trasmissione come è l’aria per il suono. Di conseguenza molti scienziati dell’ epoca ri-pensarono all’ “Etere Cosmico ” ,considerato fin dall’antichità’ una forma estremamente rarefatta di energia/materia esistente per sostenere l’Universo che ancora una volta poteva essere ritenuta il mezzo di sostegno in cui si propaga la natura ondulatoria della luce .
Nel 1801 l’ Esperimento di Thomas Young della “Doppia Fenditura”, mise fine al dualismo della trasmissione tra onda e particella dimostrando inequivocabilmente che la natura del comportamento della luce era sia quello dell’onda che quello della particella in quanto i due modi di trasmissione potevano trasformarsi l’uno nell’altro.
Ref: ( https://www.chimica-online.it/fisica/immagini/esperimento-di-young.jpg )
Infine nel 1988 fu realizzato l’esperimento degli scienziati statunitensi , Michelson e Morley , al fine di valutare l’ipotesi dell’ esistenza dell Etere-Luminifero , con il quale si dimostrò l’indipendenza della velocità della luce rispetto all’orientamento della rotazione della terra, così che il risultato della invarianza della velocità della luce , fu misurato come costante “C = da “celerites”) ” delle velocità delle luce nel vuoto, e quindi costituì la prova sperimentale contro ogni rinascita dell’Etere Luminifero nella scienza.

NB
la II°PARTE Relativa alle concezioni che correlano la Luce alla Percezione Visiva – verrà trattata nella relazione dal titolo : “Dalla Quantistica alla Bioquantica” nella relazione di :PAOLO MANZELLI , all’incontro del 31.10.2020 in Firenze .
Vedi anche in : http://www.caosmanagement.it/741-dalla-quantistica-alla-bioquantica

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Epigenetica virale

EPIGENETICA VIRALE .

L’Epigenetica è lo studio di come il cambiamento dell’ambiente vada oltre i limiti della informazione  genetica  modulandone la espressione. Così  la diversa informazione ambientale non altera  la sequenza della informazione della genetica umana, che è unica,  ma agisce nella differenziazione cellulare modificando l’espressione della forma, la quale determina le varie  differenze etniche e culturali dell’umanità.

L’attività dei Virus fa parte integrante dell’informazione Epigenetica ,proveniente dall’ambiente esterno, che interagisce con l’informazione genetica. Di conseguenza l’Epigenetica Virale diviene importante per l’evoluzione umana, infatti almeno il 10%  del codice genetico dell’Uomo viene incluso nella sequenza dei  caratteri genetici e probabilmente ci aiuta al riconoscimento dell’informazione epigenetica dei nuovi virus che si evolvono nell’ambiente.

Il ruolo del  Sars -Cov-2 nell’Epigenetica Virale  contemporanea. 

L’azione epigenetica virale modifica i flussi di energia e comunicazione cellulare dell’ informazione. La modulazione dell’espressione genetica umana trova nel “ virus epigenetics del Sars-Cov-2. “ una nuova modalità di comprensione della funzionalita’ dei virus nell’evoluzione della vita.

In particolare il virus Sars-Cov-2  inizia ad  esprimere la sua  funzione epigenetica  inserendosi nell’attività di comunicazione cellulare ed  alternandola  al fine di prelevare energia metabolica per tramite l’inserimento degli spikes nel tessuto cellulare al fine di liberarsi della Capside.

In seguito l’RNA VIRALE deve trovare le condizioni ottimali, durante il  processo di maturazione del RNA-Umano, per poterlo sostituire ed effettuare la trascrizione  del proprio  RNA e quindi produrre le proteine virali che causano la infezione da Covid.19.

La maturazione del RNA-Umano  è associata al processo di differenziazione cellulare dalle cellule staminali a quelle specializzate-funzionali dei vari organi vitali. Infatti la traduzione del RNA-Virale con RNA-Umano  trova un momento critico durante la transizione della differenziazione cellulare in quanto in tale processo il RNA-Virale viene difficilmente riconosciuto.

Infine l’avvenuta sostituzione del RNA-Umano attiva la risposta immunitaria per combattere l’infezione virale allo scopo di disattivare completamente l’azione di alterazione epigenetica del Covid. Purtroppo può accadere che una eccessiva e sproporzionata potenza della risposta immunitaria (nota come: “Tempesta delle Citochine) non porti come risultato alla guarigione ma al contrario alla morte.

Dalla precedente sintesi dello studio di “Biologia Quantica” di Egocreanet  si intuisce l’  importanza della comprensione EPIGENESI VIRALE, in quanto conoscendo la dinamica del processo biologico dell’infezione  da virus,  diviene possibile favorire una strategia di innovazione adeguata per  modificare l’azione dei cofattori epigenetici ambientali per ridurre la virulenza  epigenetica del Virus .

Bibliografia on line

1.)

https://www.themapreport.com/2020/03/11/epigenetica-del-covid-19/

2.)

https://www.toscanachiantiambiente.it/egocreanet-la-pericolosita-dei-virus-e-regolata-dallinformazione-epigenetica

3.)

https://www.whatisepigenetics.com/a-look-into-the-epigenetics-of-a-coronavirus-infection/

Prof. Paolo Manzelli

 

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